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mare

Il progetto Mare s’ispira alla ricca varietà culturale che pervade il contesto del Mediterraneo. In questo mare convergono tante realtà culturali come tante varietà di pesci: grandi piccoli, di diverso colore, pesci che si muovono in ogni direzione con ritmi diversi, più veloci, più lenti, che s’incrociano e intrecciano le traiettorie proprio come le trame del tessuto. Il disegno rappresentato evoca la vita e i movimenti nell’ambito del paesaggio mediterraneo mettendo in evidenzia un forte segno: il filo che collega e mette in comunicazione tutti gli elementi di questo ecosistema.

 

Il segno, nella struttura della composizione, è rappresentato dai fili verticali che fluiscono sopra lo sfondo blu e che collega due lati opposti del tappeto come se si trattasse delle due sponde del mediterraneo. Questa colonna, rappresenta un ponte, ovvero un connettore continuo di flussi, scambi, e intrecci, che non s’interrompono mai. Infatti, la cornice, che rappresenta il territorio circostante, lascia aperte le porte all’incontro fra i due lati.

Intorno al flusso circolano tutte le diversità culturali, varie, ma caratterizzate da uno stesso segno grafico che rappresenta il segno identitario comune.

 

Un segno di contemporaneità è la rappresentazione del concetto di movimento: la disposizione di gruppi di elementi di diverse dimensioni e raggruppati in piccole quantità dà al tappeto il senso ritmico, dai movimenti lenti dei pesci grandi o delle razze, e quello quasi schizofrenico dei piccoli pesciolini scattanti.

 

La composizione nasce con l’orientamento verticale, con le onde verso l’alto e il flusso verticale sulla sinistra. Sott’acqua, tuttavia, la percezione dell’orientamento si perde: in questo senso la semplicità delle figure geometriche formate da linee, triangoli e rombi permette di poter leggere il disegno anche se è orientato in senso orizzontale o capovolto. Attraverso questo aspetto, il tappeto si presenta come un racconto che illustra sia la visione omnidirezionale e quasi priva di gravità dell’ambiente sottomarino, sia la varietà di culture che confluiscono e dialogano attraverso questo mare.

MEDITERRANEO

 

Progetto vincitore primo premio  concorso DIART 2015, distretto culturale del tappeto mediterraneo

 

Tappeto in lana, lino, cotone e seta

tecnica mista pibiones e litzos

dimensioni: 200 x 300

 

Tappeto realizzato da

Mariantonia Urru (Samugheo)

 

pesca

 

Arazzo verticale in lana, lino, cotone e seta 

tecnica mista pibiones e litzos

dimensioni: 70 x 210

 

Realizzato da

Mariantonia Urru (Samugheo)

 

pesci

 

Arazzi incorniciati in lana, lino, cotone e seta

tecnica mista pibiones e litzos

dimensioni: 34 x 34 e 34 x 70

 

Realizzato da

Mariantonia Urru (Samugheo)

 

razze

 

Cuscini in cotone

dimensioni: 35 x 60

 

Realizzato da

Mariantonia Urru (Samugheo)

 

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